RECENSIONE DI… “FACCIAMO FINTA CHE NON FINIRÀ” DI ELENA ARMAS

Salve lettori, quest’oggi il blog ha il piacere di ospitare il review party del nuovo romanzo di Elena Armas “Facciamo finta che non finirà” (Newton Compton editori). Ringrazio la casa editrice per avermi inviato una copia ebook e per avermi coinvolto nell’iniziativa.

Da quando la sua casa è praticamente inagibile a causa di un soffitto letteralmente crollato, Rosie Graham si è stabilita presso l’appartamento della migliore amica Lina, partita per il viaggio di nozze. Finalmente avrà modo di dedicarsi alla scrittura del suo nuovo romanzo rosa per il quale ha già ricevuto un anticipo, se solo il blocco dello scrittore le permettesse di farlo. A rendere più frizzante le sue giornate è l’arrivo improvviso dalla Spagna di Lucas, cugino di Lina, per il quale ha una cotta. I due non solo si ritroveranno a essere coinquilini ma sarà proprio il giovane a suggerirle un metodo per ritrovare l’ispirazione perduta: organizzare una serie di finti appuntamenti romantici. Rosie accetta, dopotutto Lucas è solo di passaggio, non potrà accadere davvero nulla di compromettente.

“Non è saggio far finta che vada tutto bene quando non è così. Quando tieni tutto dentro tanto a lungo, prima o poi scoppi.”

Il blocco dello scrittore è un brutto demone che mina la salute mentale di chi ne è vittima. Rosie ha messo la sua carriera di scrittrice al centro della sua vita. Dopo il successo inaspettato del suo primo romanzo, ha deciso di abbandonare la carriera nell’ingegneria per dedicarsi a tempo pieno alla scrittura. Un comportamento azzardato e impulsivo, sicuramente, del quale non è ancora riuscita a parlare con i suoi familiari.

Lucas, il bel cugino di Lina, irrompe subito sulla scena circondato da una sorta di alone di mistero. Di lui sappiamo che vive in Spagna, è un surfista professionista, non ha potuto partecipare al matrimonio della cugina ed è l’oggetto del desiderio di Rose, la quale controlla ogni sua mossa sui social. Man mano che la narrazione prosegue, è evidente che dietro il suo personaggio vi è un trauma.

Il rapporto tra i due pullula di situazioni divertenti create ad arte dall’autrice per coinvolgere il lettore. Certo, alcune potrebbero apparire un po’ stereotipate, ma fanno la loro bella figura. Il sentimento si sviluppa pian piano in una continua lotta tra l’amicizia e l’amore.

Lo stile della prosa è semplice, diretto e scorrevole e il lettore non può non sorridere dinanzi alle gag tra i due.

Un romanzo piacevole e leggero. Una lettura da gustarsi quando fuori tutto è grigio e dentro si desidera un caleidoscopio di colori.