RECENSIONE DI… “MALE AMORIS. UN MISTERO ALLA SACRA DI SAN MICHELE” DI SHEYLA BOBBA


Salve lettori, in questo primo giorno della settimana sono qui per parlarvi di un romanzo giallo italiano che ho trovato molto carino pur nella sua brevità. Mi riferisco a “Male amoris. Un mistero alla Sacra di San Michele” di Sheyla Bobba (SBS edizioni). Ringrazio la casa editrice per avermi spedito una copia.

Laura, una giovanissima ragazza di buona famiglia, sparisce misteriosamente il 16 febbraio. Il 18 maggio viene ritrovata nei boschi, pulita e profumata nonostante abbia segni di violenza sul corpo, non ricordi nulla e necessiti urgentemente di un intervento chirurgico. Ben presto si scoprirà che la giovane non solo è stata violentata ma è incinta già da diverse settimane. La squadra speciale di Torino, alla cui guida vi è il capitano Massimo, inizia a indagare. I sospetti si susseguono fino a quando sarà la stessa Laura, con i suoi ricordi, a imprimere una svolta decisiva al caso.

“Mi avete sempre insegnato che quando si cade ci si deve rialzare subito, quando si sbaglia non si deve piangere ma sorridere, perché le brutte esperienze sono un insegnamento. Mi avete sempre detto e dimostrato, che dopo l’inverno che gela il fiore, arriva la primavera e ravviva i germogli.”

Un delicato caso di cronaca. Sarebbe questa l’espressione utilizzata se si scrivesse un articolo di giornale sull’episodio narrato in questo romanzo breve.

Laura è una giovane donna come tante, ha sogni, ambizioni, amici e qualche amore. Come può una ragazza vivere un incubo del genere? Purtroppo non vi è alcuna risposta a questa domanda.

Nonostante tutto quello che le sia accaduto, Laura dimostra di possedere delicatezza, determinazione e coraggio. È grazie a essi che riesce a diventare l’àncora di salvezza della sua famiglia, lei ,che dovrebbe essere protetta, dimostra quanto sia incredibilmente matura. Compie una scelta importantissima, che le condizionerà la vita, la compie con spirito di responsabilità e affetto. Laura non si abbatte, non ha alcuna intenzione di soccombere dinanzi al tragico evento che l’ha inevitabilmente segnata, è viva, ha ancora tanta strada da percorrere davanti a sé.

Interessante risulta il personaggio di Massimo, capitano dei Carabinieri, ligio sul lavoro e pronto a cogliere ogni dettaglio. Questo caso per lui non è una mera indagine da portare a termine per assicurare un colpevole alla giustizia ma è ben altro, la posta in gioco per lui è molto alta.

Tema centrale del romanzo è l’amore. Viene spontaneo chiedersi, a questo proposito, come possa tale sentimento essere il collante di una vicenda generata dalla violenza, eppure, pagina dopo pagina, si respira amore, in tutte le sue declinazioni, poiché anche e soprattutto durante le difficoltà esso si manifesta.

Lo stile della prosa è curato nella sua semplicità, ricco di dialoghi. Il ritmo serrato della narrazione e il susseguirsi di eventi e rivelazioni rendono il lettore parte attiva della vicenda. Egli fa congetture, si pone domande, prova a identificare un colpevole.

Un romanzo breve ben costruito e strutturato. Una lettura autenticamente intensa di una grande rinascita dopo tanto dolore.

5stelle

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Male amoris. Un mistero alla Sacra di San Michele

 

Grazie per la lettura, alla prossima 🙂

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